Con queste poche righe vorrei iniziare una serie di articoli e note sullo sviluppo in Xamarin.
Con questo primo post vorrei fornirVi una traccia con cui seguire la minuziosa documentazione che troverete sul web che riguarda l’installazione dell’ambiente di sviluppo per Xamarin.
La documentazione principale da seguire rimane sempre e solo Developer Center Xamarin, dove troverete tutte le informazioni necessarie, esposte in modo minuzioso e dettagliato. Forse troppo……..
Infatti le informazioni proposte sono tantissime, e invero non sempre molto chiare, per cui con questo scritto mi propongo di darVi un “faro”, oltre che qualche ulteriore consiglio pratico.
A peggiorare la situazione del mare di documentazione che troverete affermo che questa spesso rischia di essere lacunosa, quando non esplicitamente sbagliata, per il semplice fatto che l’ambiente ha subito (sopratutto in questi ultimi mesi) e subisce continuamente grossi stravolgimenti.
Prima di inziare mi permetto di evidenziare che tutto quanto dirò sull’agomento è frutto di mie sperimentazioni personali: non sono dipendente M$ e non ho alcun tipo di legame: sono un semplice professionista che usa questi prodotti. Stessa isservazione vale per ogni cosa scrivo sul blog.
Xamarin in ambiente Windows
Per iniziare bene consigliamo di avere un pc con Windows 10, almeno 8 GB di RAM oltre che un buon processore.
Certo, Xamarin può girare correttamente su macchine più modeste, ma se non volete aspettare troppo tempo ogni volta che lanciate l’emulatore per un debug……..
L’ambiente di sviluppo che consigliamo è sicuramente Visual Studio 2015: esiste la versione gratuita Community che, pur difettando di svariate caratteristiche evolute, per cominciare va benissimo.
Per meglio chiarire, poichè questa parte porta confusione: basta scaricare il setup di Visual Studio 2015 (anche Community) e lanciandolo tra le varie opzioni è possibile identificare anche l’opzione Xamarin: è l’unica cosa che occorre fare per avere Xamarin + Visual Studio 2015. Tutto verrà installato automagicamente.
Consigliamo per iniziare di non installare l’Android Native Development Kit a 64 bit (ma solo quello a 32 bit) poichè all’inizio può portare a difficoltà di compilazione per i primi progetti di test.
Il processo di installazione scarica tutto dalla rete, per cui dotatevi di pazienza, e di una buona connessione Internet.
Alcune note finali. Per sviluppare App per Windows Phone o Universal App l’opzione Visual Studio è l’unica possibile.
Per sviluppare App per IoS/Apple occorre nella stessa rete della macchina Windows che si usa per lo sviluppo una macchina dotata di sistema operativo Osx, con sopra l’ambiente di sviluppo correttamente installato (vedi parte Mac).
In fase di creazione di un nuovo progetto che coinvolge anche IoS, Visual Studio chiederà i dati di accesso alla macchina OsX, e quando dovrà compilare o debuggare codice per IoS allora “contatterà” il Mac, e sposterà lì il codice sorgente, e sempre lì sarà compilato ed eseguito sull’emulatore (tutto sempre comandato da Visual Studio). Tutto questo per problemi di licenze, e tutto in modo automagico senza dover far nulla.
Xamarin in ambiente Mac
Qui le cose sono più semplici: basta un Mac con caratteristiche discrete, l’ambiente XCode correttamente installato (lo troverete sull’App Store) e subito dopo è possibile scaricare ed eseguire il pacchetto di installazione per Xamarin Studio. Questo Vi installerà anche Xamarin Studio, che è l’ambiente da utilizzarsi in questo ambito.
E anche in questo caso tutto verrà scaricato direttamente da Internet, per cui occorre pazienza e buona connettività…..
Occorre osservare che Xamarin Studio è una ambiente di sviluppo più semplice rispetto a Visual Studio, ma forse anche per questo ritengo sia meno problematico da imparare e gestire.
In ambito di sviluppo App tutto quello che si fa con Visual Studio (compresa la gestione dei pacchetti NuGet per esempi) si può far con Xamarin Studio.
Oss.: Una volta esisteva anche Xamarin Studio per Windows, ma ora sembra che questa opzione sia stata eliminata e infatti non si trova più.
Una volta installato tutto occorre creare sul sistema operativo un profilo sviluppatore, che poi sarà utilizzato da Xamarin Studio.
Per far questo occorre dotarsi di una licenza sviluppatore da Apple: alternativametne esiste da poco la possibilità di creare un profilo sviluppatore gratuito di test, per attivare il quale, però, occorre avere un dispositivo fisico Apple (Iphone o IPad).
Per meglio chiarire (poichè questa parte porta parecchia confusione): per avere un certificato sviluppatore a cui associare Xamarin Studio occorre comprare detto certificato dal sito Apple, oppure è possibile crearne uno gratuito di test, a patto però di avere un dispositivo fisico reale Apple da associare a detto profilo temporaneo.
Note Finali
So che quello che dirò attirerà critiche è perplessità, ma ritengo fortemente che se siete nella possibilità di scegliere, l’opzione di iniziare a sviluppare con Xamarin Studio su Mac sia la scelta migliore.
Infatti Visual Studio 2015, pur essendo oggettivamente un ottimo ambiente di sviluppo, sopratutto per l’esecuzione dei primi progetti propone difficoltà iniziali abbastanza consistenti, che in ambito Xamarin Studio/Mac ho verificato essere molto più facili da gestire. Certo forse anche perchè qui anche perchè qui l’ambiente di sviluppo è molto più semplice rispetto a Visual Studio.